La Nostra Storia
Breve storia dell'associazione Volontaria Soccorso Sci Appennino Toscano -onlus-
La storia dell'organizzazione del soccorso sci in Toscana parte intorno al 1985, quando nasce una "Squadra Ausiliaria Soccorso Sci" nell'ambito della Stazione Appennino Toscano del Corpo Nazionale Soccorso Sci. All'interno della squadra vennero inseriti una decina di Volontari, inquadrandoli nel Soccorso Alpino. Purtroppo intervennero dei problemi di carattere organizzativo per cui nel 1983 la Squadra si appoggiò alla Sezione Fiorentina del Club Alpino Italiano, divenendo "Squadra Soccorso Sci C.A.I. Firenze".
Ma anche con questa nuova sistemazione sorgevano problemi. Così si giunse alla decisione di fondare un'Associazione autonoma ed indipendente: nacque quindi, il 04 Novembre 1985, l'ASSOCIAZIONE VOLONTARIA SOCCORSO SCI APPENNINO TOSNANO, con Atto Costitutivo e Statuto registrati presso uno studio Notarìle.
Da allora uno degli impegni primari delle Direzioni è stato quello di ottenere riconoscimenti da parte degli Enti Pubblici. Ad oggi l'Associazione è riconosciuta dalla Regione Toscana, con l'inserimento nell'Albo Regionale del volontariato, dalla provincia di Pistoia, dalla Prefettura di Pistoia, con l'inserimento nell'Albo della Protezione Civile, dalla FIVOL, dai Comuni di Abetone, che ci ha concesso l'uso della sede Comunale come nostra sede legale, e di Cutigliano.
L'Associazione nel periodo 1995-2016
La nostra Associazione nell'inverno del 1995 svolgeva servizio con una pattuglia nel comprensorio della Selletta e una pattuglia nel comprensorio di Piandinovello offrendo un servizio di quattro uomini. Negli anni sono stati fatti grandi sforzi da parte della Direzione per raggiungere il livello attuale, come ad esempio:
1996: Il numero totale di apparati radio omologati era di 4 e il materiale di soccorso in nostro possesso era molto scadente.
1998: L'Associazione, con un grosso sforzo finanziario, cambia tutto l'abbigliamento; viene acquistato un taboga tutto nostro.
2000: Il numero totale di apparati radio omologati passa a 8; Viene comprata la prima tavola spinale, gli immobilizzatori spinali e altro materiale sanitario indispensabile per effettuare il servizio di soccorso. Siamo i primi che utilliziamo (acquistandole) bombole di ossigeno per le emergenze sulle piste.
2002: Con orgoglio possiamo dire di aver comprato la tavola spinale pediatrica, effettuato il cambio completo degli zaini, acquistato nuovi e più efficienti gambali, incrementato ancora di più la disponibilità di ossigeno con una bombola ricaricabile di grossa portata, il tutto corredato da un numero toitale di apparati radio omologati che arriva a 14.
2004: Dalla stagione invernale 2004-2005 l'Associazione ha messo in campo un organico complessivo giornaliero di 14 volontari, due pattuglie in copertura in selletta, un volontario nel Campo Scuola Abetone, due pattuglie e mezzo per l'Ovovia e il Pulicchio e due pattuglie per la Val di Luce.
Da questa stagione l'Associazione possiede una nuova divisa tecnica. Siamo infatti presenti sul comprensorio con la classica divisa gialle e nera e con quella tutta nera con la scritta SOCCORSO PISTE.
2005: Dalla stagione invernale 2005-2006 l'Associazione è riconosciuta ufficialmente dal 118 di Pistoia; le nostre divise, infatti, portano il suo stemma.
Abbiamo comprato nuovi materiali tra cui un'altra tavola spinale pediatrica e un nuovo cucchiaio Ferno utilizzato nei traumi minori; abbiamo rinnovato gli zaini e siamo riusciti ad avere in dotazione 2 Defibrillatori semi-automatici che sono tenuti presso il punto di soccorso della Selletta e presso il punto dell'Ovovia (a monte).
Da quest'anno la SAF ci ha donato una baracca in legno presso la stazione a monte dell'Ovovia.
2006-2007: La stagione ha preso il via un po' in ritardo a causa dell'inverno anomalo, ma l'Associazione ha comunque continuato a migliorare sul piano professionale.
2008/2016: Passi da gigante in questi ultimi anni. Professionalita' e specificita' sono stati il nostro obbiettivo. Svolgiamo regolare servizio su tutte le Piste Progetto di Abetonedigitalive e hai nostri 16 schermi, gestiamo linformazione sul territorio e non solo.
Dalla stagione 2015/2016 la centrale del 118 di Pistoia e Empoli utilizza noi come unico riferimento territoriale per il Soccorso Piste.
Per il futuro grande progetti e tanta tamta ambizione, per un unico intento. Migliorare sempre il servizio di Soccorso e Prevenzione sulle piste dell'Abetone!
Elisoccorso
L' ELISOCCORSO
L'elicottero utilizzato per il soccorso nel nostro comprensorio si chiama Pegaso 3 e generalmente viene dall'eliporto di Massa.
L'equipaggio dell'elicottero è composto da un pilota, un coopilota, un medico, un infermiere e un soccorritore alpino.
Il tempo necessario per arrivare presso il comprensorio dell'Abetone partendo dall'elibase di Massa è di 18-20 minuti; a secoda delle condizioni atmosferiche, infatti, l'elicottero può seguire la rotta diretta, volando sopra le Apuane, oppure volando tra le valli el Serchio e di Lima.
Pur dando per scontato che l'atterraggio dell'elicottero è compito del Soccorso Alpino, diamo le indicazioni di comportamento in caso il Soccorso Alpino non sia disponibile.
Per far atterrare l'elicottero vicino a te è necessario seguire le seguenti istruzioni:
devi dare al pilota un riferimento dove atterrare:
accendi il fumogeno che trovi nello zaino medico;
alzi tutte e due le braccia al cielo;
con le spalle rivolte al vento (cioè il vento picchia sulle tue spalle) dai indicazioni al pilota della direzione del vento;
cerchi di far star ferma la gente vicina a te;
quando l'elicottero è vicino a te, ti accucci e stai fermo fino a che non è atterrato;
Per NON far atterrare l'elicottero vicino a te devi stare in piedi con solo UN braccio alzato al cielo.
Atterraggio
La mattina attenzione a:
meteo:
se c'è vento di libeccio, l'elicottero è difficile che atterri;
se c'è nebbia oppure nevica forte, l'elicottero non atterra di sicuro;
piazzole di atterraggio:
è molto importante controllare che le piazzole non presentino ostali artificiali, come fili per cronometraggio o altro;
è molto importante controllare che sulle piazzole ci sia neve battuta.
Soccorso
Tre sono le modalità di soccorso con cui opera Pegaso 3:
atterra vicino al ferito e scarica tutto il personale di soccorso;
scarica il personale di soccorso (prima il soccorritore alpino) nei pressi del ferito, poi atterra più in basso o all'Uccelliera, dove il ferito viene trasportato mediante taboga/autoambulanza;
non atterra ma preleva il ferito mediante il verricello.
Consiglio Direttivo 2016/2019
Presidente e Responsabile Legale: Nome: Calviani Fabrizio
Indirizzo: Via Santa Reparata, 61 - 50126 Firenze
Telefono: 3349666026
Wazapp: 3349666026
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Skype: fabriziosoccorsosci
Vice presidente: Nome: Paolini Riccardo
Indirizzo: Via Donatello, 76 - 50019 Sesto Fiorentino
Telefono: 3487212800
Wazapp: 3487212800
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Skype: elettrofir.riccardo
Tesoriere: Nome: Fini Francesco
Indirizzo:
Telefono:
E-Mail:
Skype:
Segretario: Nome: Fragiacomo Enrico
Indirizzo: via dei Cancellieri, 47 - 51100 Pistoia
Telefono: 3337627465
E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Skype: fragiacomo.enrico
E-Mail Direzione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Regolamento in pista
Estratto regolamento comunale per la disciplina del comportamento degli utenti sulle piste da sci
ART 4 - Divieti e prescrizioni specifiche
Nel periodo di innevamento é vietato percorrere le piste a piedi o con mezzi diversi dagli sci o snowboard;
l'utente deve tenere una velocità ed un comportamento tali da non costituire pericolo per se e per gli altri ed adeguati alle condizioni generali della pista e delle condizioni atmosferiche.
lo sciatore a monte deve tenere una direzione tale da evitare il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
il sorpasso di un altro sciatore deve essere effettuato ad una distanza adeguata, in modo da evitare pericolo di collisione;
lo sciatore prima di immettersi o di attraversare una pista deve prestare la massima attenzione al sopraggiungere di altri sciatori che già stanno utilizzando la stessa pista ai quali spetta comunque la precedenza. Alla confluenza fra piste l'obbligo di dare precedenza deve essere segnalato;
l'utente, per quanto possibile, deve evitare di fermarsi sulle piste. Ove ciò sia necessario dovrà avere cura di sostare ai margini della pista e dovrà comunque evitare di sostare nei passaggi obbligati e in punti di scarsa visibilità;
In caso di caduta, lo sciatore dovrà sgombrare la pista nel più breve tempo possibile;
l'utente che risale la pista può procedere solo ed esclusivamente ai bordi della stessa;
in caso di incidente, gli utenti sono sempre tenuti a prestare i primi soccorsi ed ad informare nel più breve tempo possibile il personale di vigilanza ed assistenza;
è vietato l'uso degli impianti a chiunque non sia in possesso di valido ed idoneo titolo per la fruizione degli stessi;
a richiesta del personale di vigilanza l'utente è obbligato ad esibire il titolo per la fruizione degli impianti ed a farsi identificare mediante l'esibizione di valido documento d'identità o declinando le proprie generalità;
è espressamente vietato percorrere le piste dichiarate chiuse dagli appositi cartelli. E' altresì considerata ad ogni effetto "Chiusa" la pista al di fuori degli orari di esercizio della stessa, debitamente pubblicizzati.
LE VIOLAZIONI DELLE SOPRAELENCATE PRESCRIZIONI E DIVIETI COMPORTANO L'APPLICAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DA EURO 25,00 A EURO 154,00 AI SENSI DELL'ART. 26 DELLA LEGGE REGIONALE N 93/1993. (ART 3 COMMA 2 DEL REGOLAMENTO COMUNALE N 34 DEL 04/06/2002)